È stato presentato, martedì 17 aprile, il Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera. Nella suggestiva cornice del ristorante Lo Zodiaco di Monte Mario è stato il Presidente Diego Righini ad introdurre i temi al centro della manifestazione, che avrà luogo a fine mese.
Righini ha ricordato gli obiettivi che il Festival rinnova ogni anno, con ambizioni crescenti, su tutti la promozione delle tematiche sociali e dei giovani talenti che le celebrano con le proprie opere. Prima di entrare nel vivo del programma di quest’anno, ha preso la parola Arturo Diaconale, consigliere d’amministrazione Rai, che ha portato il saluto dell’azienda ricordando la sua personale vicinanza al Festival che segue con piacere ormai da tre anni.
È poi intervenuta Paola Tassone, Direttore artistico e ideatrice del Festival, che ha parlato nello specifico di questa edizione 2018: innanzitutto uno spazio più grande per le due giornate iniziali (27 e 28 aprile), che quest’anno si terranno al Cinema Quattro Fontane.
Ma anche un numero sempre più significativo di corti che sono arrivati all’attenzione della commissione: ben 130 che, dai quali, dopo una serie di fasi di selezione in collaborazione con Rai, sono stati estratti i 31 più meritevoli, attualmente visionabili sulle piattaforme web del Festival (www.tulipanidisetanera.rai.it e www.tulipanidisetanera.it).
Federica Lo Jacono di Rai Cinema Channel ha dato dunque appuntamento al 29 aprile, data in cui verrà premiato il cortometraggio più visualizzato.
Importante anche l’intervento di Caterina D’Amico, Presidente di Giuria, che ha ricordato quanto valutare l’unione degli intenti e del risultato finale di questi prodotti audiovisivi non sia affatto facile e, a tal proposito, ha voluto ringraziare i colleghi che l’hanno affiancata: Laura Bortolozzi, Nino Celeste, Paolo Genovese, Valeria Milillo, Vince Tempera e il Vicepresidente Carlo Brancaleoni. Quest’ultimo ha poi sottolineato quanto i cortometraggi pervenuti si rivelino sempre più di altissima qualità e che puntare sui giovani si è rivelata una strategia vincente.
A rappresentare la Giuria di VariEtà, invece, il presidente Elisa Costanza, che ha ribadito l’importanza di un Festival che affronti tematiche sociali in modo trasversali. Le ha fatto eco Serena Gray, responsabile della sezione social clip musicali, alla quale sarà dedicata la giornata del 28 aprile, sottolineando la riproposta sempre più numerosa e positiva degli artisti.
Metis Di Meo, presentatrice del Festival, ha svelato che al suo fianco, durante la serata finale del 29 aprile, che si terrà al Teatro Olimpico, ci sarà Franco Di Mare. Ha dichiarato inoltre di essere molto fiera di far parte di questo team ormai da anni, perché si rivela sempre vincente e in costante espansione.
Madrina del Festival per l’ XI’edizione è Myriam Catania. L’attrice ha dichiarato di tenere particolarmente alla valorizzazione dei giovani talenti e ha portato in luce che, secondo lei, non esiste la diversità, perché siamo tutti unici a modo nostro.
La conferenza, che tra gli altri ha visto la presenza dell’avvocato Costanzo Del Vecchio, Presidente Ens, della cantante Micaela, di Catello Masullo, Franco Mariotti, delll’attrice Martine Brochard e il regista Luigi Parisi, si è conclusa ricordando i numerosi progetti che avranno luogo fuori concorso e i molti volti noti che prenderanno parte alla serata del 29 aprile, fra i quali: Paolo Ruffini (padrino del Festival), Sandra Milo, Giovanni Caccamo, Antonia Liskova, Ricky Memphis, Silvia Salemi, Mirkoeilcane e Antonio Giuliani.