Sabato 21 aprile alle 21 al Circolo dei Lettori una serata di parole e riflessioni con due protagonisti d’eccezione. Federico Frascherelli, videomaker e regista partendo dal suo documentario “Qui” (2017), un lavoro commissionato dal teatro Elfo Puccini di Milano e presentato a BASE Milano in occasione del progetto LEAR: dilatazioni e linee di confine; dialoga con Leonard Mazzone (assegnista di ricerca in Filosofia Sociale dell’Università di Firenze, il suo ultimo lavoro pubblicato è “Il principio possibilità. Massa, potere e metamorfosi nell’opera di Elias Canetti” edito da Rosenberg & Sellier). Le riflessioni sul tema del potere ne indagheranno il significato nella nostra società e, attraverso alcune testimonianze che sono entrate nel documentario, i diversi aspetti che ne derivano e che lo caratterizzano: la paura, l’impotenza, la speranza.
“Qui” è un’indagine sui luoghi di potere, un incontro con le paure di chi incrociamo lungo il nostro viaggio. Un viaggio che è anche una lettera, della durata drammaturgica di un giorno: dall’alba alla notte, a una figlia che vive nel futuro, ma che come noi non sa cosa le aspetti. Partito per raccontare i luoghi di potere il regista ha cercato risposte negli incontri con passanti, detenuti di ogni età, sesso, condizione e religione che avessero voglia di rispondere a tre domande. La prima è la domanda ineludibile del testo shakespeariano “Re Lear”: “come fai a dire a una persona che le vuoi bene?” La seconda è: “di cosa hai paura?” Constatando, forse, come la paura sia legata al potere. La terza, apparentemente banale, ma d’interpretazione molteplice è: “mi descrivi qui?” Un qui che può essere l’oggi, l’Italia, Milano o la condizione di vita di chi incrociamo.
La riflessione del documentario è il primo passo per la realizzazione dell’ “Abecedario sentimentale degli anni 10”: un progetto cui Federico Frascherelli sta lavorando: un catalogo leggero su ciò che stiamo vivendo. Le lettere dell’alfabeto diventano infatti l’occasione per realizzare video in miniatura che raccontano le emozioni, i miti, i tic di tutti noi. Dalla A di App passando per la F di Fine, la I di Ipocrisia fino alla Z di Zaino. Un progetto pensato per essere visto nei cinema, nelle fondazioni artistiche, nei musei.
Federico Frascherelli: (1982, Genova) videomaker e regista. Nel 2012 debutta con un audiodocumentario su Rairadiotre 90, un luogo comune parte di un progetto di racconto dei luoghi abitudinari della città; nello stesso anno gira in molti festival il corto scolastico Chicchessia. Dal 2011 collabora con Colapesce in video (S’illumina e Brezsny), documentari (Concerto disegnato) e progetti speciali (Isola di fuoco). Nel 2014 è regista di un film della durata di 52 minuti Benvenuto, addio sul tema dello smarrimento. La storia di un uomo, tra indagine reale e storia inventata, che smarrendosi riscopre lo stupore e quella di chi, cercandolo, trova delle risposte inattese. Dal 2015 collabora stabilmente anche con il Teatro Elfo Puccini di Milano, dal 2016 collabora stabilmente con Feltrinelli e LaEffe. Nel 2017 con la Compagnia Dionisi vince il bando del Comune di Milano sul racconto delle periferie attraverso il tema del Fanciullino e gira un documentario insieme ad Elvio Longato Tutto come la prima volta, ora in postproduzione, su una balera nel quartiere Stadera di Milano.
Leonard Mazzone: (1984, Torino) è assegnista di ricerca in Filosofia sociale presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Firenze. È autore di Una teoria negativa della giustizia. Per un’etica del conflitto contro i mali comuni (Mimesis, 2014), Il principio possibilità. Masse, potere e metamorfosi nell’opera di Elias Canetti (Rosenberg & Sellier, 2017) e di Introduzione a Elias Canetti. La scrittura come professione (Orthotes, 2017), nonché di diversi contributi apparsi su riviste italiane e internazionali.
Colapesce: (1983, Siracusa) nel 2010 lancia il progetto solista Colapesce per la produzione dell’EP Colapesce. Il 27 gennaio 2012 esce per 42Records l’album di debutto, dal titolo Un meraviglioso declino e vince la Targa Tenco 2012 come “migliore opera prima”. Dall’album è tratto il singolo Satellite interpretato da Colapesce insieme alla cantante napoletana Meg. Il 4 febbraio 2015 esce il secondo album Egomostro. Il 27 ottobre 2017 è stato pubblicato il suo terzo album Infedele, anticipato da due singoli, Ti attraverso e Totale. All’album hanno collaborato tra gli altri Iosonouncane, Mario Conte, Fabio Rondanini e Gaetano Santoro.
Sabato 21 aprile alle 21.00
Circolo dei Lettori – Sala Musica
Via Bogino 21 Torino