Radical Freak – sta per arrivare “E45”

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Ad aprile 2018 esce su Smilax Records “E45”, il nuovo album dei Radical Freak, la band formata da Peter Karma e Master Enjoy e l’attesa cresce.

Master Enjoy e Peter Kharma sono già noti nell’ambiente discografico, oltre ad essere un MC e un dj producer di indubbia fama. Negli ultimi tre anni, anche come ghost producer e ghost writer, hanno all’attivo diversi successi.

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L’album “E45”, prende il nome dalla strada che collega l’Italia alla Finlandia attraversando tutta l’Europa. “Per noi ha un significato particolare”, spiega Master. “Oltre ad essere un’arteria che collega varie culture ed etnie, un po’ come metaforicamente è il nostro modo di concepire la musica, è anche la strada che unisce Foligno, la mia città a Bologna, la città di Peter. L’abbiamo percorsa così tante volte, a tutte le ore del giorno e della notte per portare a termine il nostro progetto”.

All’interno di “E45” si alternano brani elettronici con cassa in quattro quarti e rap in italiano, brani auto ironici che parlano di spezzati di vita quotidiana e remake di loro vecchie canzoni. Ad esempio, c’è “Come La Lingua Batte”, già colonna sonora di Urban Jungle , serie animata di MTV. Il brano è stato cantato e rieditato per il nuovo album. Altro pezzo rieditato è il già citato “Italian Circo”, canzone che racconta la figura ambigua dell’uomo di politica.

Sulla pagina Facebook dei Radical Freak qualche settimana fa è apparso un lyric video di “Carnevale feat Double Man”, un brano che mette energia e ha uno slogan piuttosto chiaro  e divertente (cassa, basso e poi ti sdraio). Prima ancora è stata la volta di “Disko Vietkong”, un brano decisamente ipnotico, mentre da poche ore è comparsa una immagine di “Italian Circo”. La canzone probabilmente racconta bene l’attuale campagna elettorale che precede il voto del 4 marzo.  Il testo di “Italian Circo” provoca (“Benvenuti all’ ITALIAN CIRCO,  qui il tendone è sporco, va di moda il furto…), ma non è certo propaganda politica per quella o quest’altra formazione. Sembra piuttosto la cronaca di un momento davvero complicato non solo per chi vive di politica, ma per chi la politica non può fare a meno di subirla…

 

Radical Freak

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