Serpente è il primo lavoro ufficiale di Sasha Shinezz, rapper bolognese, presente sulla scena più nascosta dell’hip hop dal 2008, fuori dai circuiti ufficiali.
Il video è girato nella periferia di Bologna e vede il cameo d’eccezione del filosofo Stefano Bonaga, che ha definito il brano un chiaro esempio di “rap esistenziale.”
Nel testo diSerpente c’è la battaglia quotidiana per restare a galla, per restare coerenti e fedeli a se stessi e agli amici. È una visione positiva delle sfide quotidiane, per cercare di risollevarsi in un grande periodo di crisi culturale ed economica in una città pigra come Bologna.
Serpente è idealmente la “testa” di una lunga playlist di tracce che seguono questo concetto, in stile trap, ma con uno stile di scrittura che affonda le sue radici vicino all’indie italiano e alla tradizione dei cantautori bolognesi. Il crossover degli stili più amati dai ragazzi di questa generazione, hip hop, trap e indie, fa di questo brano un ottimo esempio della scena musicale che nasce e vive oggi la città di Bologna.
Pro Evolution Joint
Pro Evolution Joint nasce nel 2013 dall’incontro di quattro crew di giovani artisti a Bologna. Sasha Shinezz, Cipo, James Beghelli, Roy Persico, DogBoy, Inda. I nomi magari non vi dicono niente, ma a Bologna,lontani dagli aperitivi glamour di Milano e dalle borgate di Roma le cose vanno molto diversamente. Una città permeata dal mito del cibo, dalle cooperative e dai fantasmi di Sangue Misto poteva tranquillamente rimanere assonnata anche per i prossimi dieci anni. Invece unire tante teste, tanti modi di vivere e fruire arte e musica in un pool creativo è stato facile per questi ragazzi. A Bologna la fame non è solo per la buona cucina e il buon vino, ma anche per le nuove forme di arte e di aggregazione giovanile.
Non si può ridurre tutto a “è solo hip hop”. La cultura e la storia di questa città necessita e domanda a voce alta un ritorno di Bologna tra i poli musicali e culturali italiani. E nessuno meglio di questi ragazzi può interpretare e spiegare al resto del mondo come si vive, si pensa e ci si muove nella Bologna del 2018.
Senza filtri, senza major a comprare spazi pubblicitari e passaggi in radio. Senza budget, potendo contare solo sulle autoproduzioni. Qualcuno emigra a Milano a cercare fama (come DrefGold, che è nato in questa crew), qualcuno esce di scena, e altri portano invece avanti le autoproduzioni di brani e videoclip.
Si scrive, si rappa, si producono beat e video con con un linguaggio che, piaccia oppure no, è il linguaggio delle nuove generazioni, dei ventenni o anche meno, di quelli che non hanno vissuto ma ascoltano ancora Isola Posse All Star insieme a Ghali o Fedez.
Pro Evolution Joint è tutto questo e molto altro ancora. Ha i suoi tempi, le sue ragioni, il suo linguaggio. Ed è il beat di questa città, tra un Fico e un Robot, tra le osterie e le vinerie frequentate da una moltitudine di biassanot e ragazzini con skateboard a traino e cuffiette del telefono sempre accese su YouTube . E nella città dove l’hip hop, con Century Vox e Neffa, è nato, diamo il benvenuto a questa nuova storia, tutta bolognese e tutta underground, tutta fuori dagli schemi.
(Riccardo Rinaldi Ohm Guru)
Prod: OG Beats& V-Moz Mix
Master: SubZero Studio