LA FORMA DELLE NUVOLE è il nuovo Album di Ruggero Ricci

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“La Forma delle Nuvole” è il titolo scelto per riassumere il secondo lavoro discografico del cantautore Ruggero Ricci, già reduce dalla pubblicazione dell’Album “Contrasti” nel 2014 (ed. PMS Studio).

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Ciò che forse può colpire in primis è la scelta di un titolo così singolare… l’ideale di libertà posto prima di tutto libertà di scegliere ma soprattutto di interpretare la realtà che ci circonda, la scelta di una prospettiva arbitraria che rende ogni cosa mutevole. E’ forse questo il senso di questo disco composto da 16 inediti scritti da Ruggero: nelle nuvole ognuno di noi può elevarsi e vederci ciò che desidera… si torna bambini si galleggia nella semplicità e si fantastica in una dimensione onirica, quasi fiabesca.

Forse la parola chiave per rendere al meglio l’idea è “contaminazione” – il denominatore comune è il genere pop – melodico, spesso e volentieri annacquato da un taglio elettronico che si amalgama perfettamente con le tendenze musicali del momento. Lo si percepisce in brani come “Respiro”, “Succede”, “Una Piccola Parte di Me” dove l’arrangiamento è accattivante e rende giustizia a testi che si possono vivere in prima persona come fotogrammi che scorrono a raffica.

Al centro di ogni testo vi è la realtà delle cose, è come se ognuno di noi possa intravedere frammenti della propria vita posti secondo un filo logico ben specifico; si intuisce dunque che i testi costituiscono il punto di forza del disco.

La scelta di arrangiamenti radiofonici e testi attuali va ad abbracciare un pubblico ampio che va dal giovane all’adulto senza distinzione alcuna. Sicuramente uno dei motivi principali percui vale la pena comprare questo album è che ce n’è per tutti i gusti, ciò che rende unica ogni canzone è la voce del cantante,

che sembra dare un peso specifico ad ogni parola, con intenzioni differenti quasi a voler accompagnare l’ascoltatore in un percorso sensoriale, dove ogni titolo può essere assimilato ad un colore differente.

A livello di contenuti si percepisce un cambiamento rispetto al primo album del cantautore: certe metafore inserite volutamente, l’utilizzo mirato di cori e seconde voci, avvicinano l’ascoltatore ad autori come Federico Zampaglione, Niccolò Fabi e Giuliano Sangiorgi… dove la ricerca è sempre accompagnata dalla vocalità e dal “rispetto del suono”.

Sicuramente Ruggero è un cantautore che dimostra di aver dato importanza alla pausa, alla riflessione… elemento necessario per la creazione di brani di qualità, affiancato da una produzione forte guidata dal produttore esecutivo Raffaele Montanari ed il prezioso apporto artistico di due autori di rilievo come Andrea Amati e Rosario Canale che hanno collaborato nella realizzazione del brano “Distrattamente”. Un album ideale per viaggiare con la mente, come un libro che si lascia sfogliare con facilità, regalandoti una canzone per ogni stagione.

 

 

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