NARDO’

- start adv -     - end adv -

 

Sorge in posizione pianeggiante a sud-ovest del capoluogo provinciale e include un tratto della costa ionica del Salento.

- start adv - - end adv -

Fu, per secoli, un importante centro bizantino e, dal 1497, sotto la famiglia ducale degli Acquaviva, divenne il principale centro culturale del Salento, sede di Università, di Accademie e di studi letterari e filosofici: fu definito la Nuoua Atene litterarum.

Con quasi 32.000 abitanti e 190 chilometri quadrati di territorio è il secondo centro della provincia per popolazione ed estensione territoriale ed uno dei centri più popolosi e culturalmente attivi del Salento.

Il centro storico di Nardò vanta una straordinaria ricchezza di palazzi, chiese, cappelle e singoli dettagli architettonici rendendola una delle città del Barocco Leccese, a pari merito con i centri di Lecce e Gallipoli. Il tratto di costa che costituisce l’affaccio di Nardò sul mar Ionio, si articola in piccoli centri abitati, noti come marine quali Santa Maria al Bagno, Santa Caterina, Sant’Isidoro e Porto Selvaggio.

Quest’ultima è totalmente immersa nel Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano realizzato attraverso un rimboschimento compiuto intorno agli anni ’50.

(Ph. Marantosimone)

 

“SALENTO D’ESTATE”: il programma tv con eccellenze, talenti, curiosità e bellezze di una terra baciata dal sole e coccolata dal mare

 

- start adv -       - end adv -