E’ uscito “ANDRÀ TUTTO BENE” (Fonoprint/Artist First), l’album d’esordio del giovane cantautore bolognese JACOPO MICHELINI prodotto ed arrangiato da Vittorio Corbisiero per Fonoprint. È attualmente in rotazione radiofonica il singolo “Un mondo da salvare”.
«Nello scrivere amo i contrasti, contrapporre bianco e nero ed evidenziare le sfumature che fanno la differenza e colpiscono l’anima quotidianamente – dichiara Jacopo – le canzoni dell’album, si dividono principalmente in due filoni.
Il primo è quello più intimo, che vive galleggiando sulla malinconia lasciata dai sentimenti, quella che nasce da sguardi, da mani, da notti e porta a imprimere nero su bianco immagini e sensazioni di storie e di relazioni vissute. Attraverso le canzoni, cerco di chiudere quei brevi attimi di felicità e nostalgia che la vita concede.
La canzone “Un mondo da salvare” esprime bene questa sensazione, lasciando il mondo con le sue contrarietà fuori da una camera in cui far durare i secondi quasi all’infinito. Il secondo filone è quello più rivolto alla critica verso società e costumi.
Con disillusione e un velo di ironia, faccio quadri di ciò che vedo: una dissacrante realtà persa dentro futili routine e luoghi comuni. Da qui nasce “Non ho inventato nulla”, canzone costruita tramite slogan pubblicitari messi in fila a dare il senso di smarrimento e di bombardamento che il marketing crea. Oppure “Cosa rimane” canzone che tocca tanti temi, dall’ecologia al razzismo al consumismo.
In genere, la scrittura nasce dall’osservazione e dall’ascolto ed ogni volta che qualcosa, qualcuno, colpisce quel sensibile buco nello stomaco allora è lì che vengono fuori musica e parole.
Nella costruzione musicale dei brani c’è stato un lavoro molto articolato, partito dalla band con cui collaboro: Alessandro De Gregorio (basso), Marco Paganelli (batteria), Pietro Posani (chitarra) insieme a Davide Maggioni, con cui sono stati prodotti i primi tre singoli: “Biglietto per Londra”, “Guarda chi c’è” e “Tra il Pavimento e il Tetto”. Successivamente il lavoro è stato rivisto dalla direzione artistica di Vittorio Corbisiero che ha curato il resto dei brani dell’album.»
Jacopo Michelini, classe 1993, cresce tra i portici e i colli di Bologna, accompagnato dai dischi dei grandi cantautori italiani, le lezioni di chitarra e le partite di baseball. Inizia a scrivere i primi brani durante l’adolescenza e, per anni, suona con svariate formazioni nei locali bolognesi, per lo più come chitarrista. Risale agli anni dell’università la scelta di seguire una direzione cantautorale autonoma così da dare sfogo alle proprie canzoni.
Affascinato dal cantautorato italiano e dalle influenze musicali anglosassoni, riassume in note e parole le impressioni che colpiscono l’anima quotidianamente. La passione per la profondità e le sfumature della lingua italiana, passano attraverso un rock melodico ricco di energia e intimità, proponendosi di esprimere con disillusione il disagio di una generazione senza futuro e di affrontare le emozioni con malinconia e sensibilità, alla ricerca di un senso di libertà lontano.
Nel 2014 si aggiudica il primo premio al “Nuke fighters contest” presso Zona Roveri (BO). Nello stesso anno arriva in finale ai concorsi “Senza Etichetta” e “Dentro Che Fuori Piove”.
Alla fine del 2015 entra a far parte del roster di artisti Fonoprint, e pubblica i singoli “Biglietto per Londra”, “Guarda chi C’è” e “Tra il Pavimento e il Tetto”, col quale arriva in finale ad Area Sanremo 2016 e inizia ad esibirsi in numerose eventi live lungo lo stivale.