PORDENONE. La prima Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia presentata alla stampa e agli operatori del settore nella sala consiglio di Cantine la Delizia a Casarsa

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Con R.I.V.E  Pordenone Fiere punta alla leadership nel settore della viticoltura ed enologia. La quinta manifestazione internazionale entra in calendario.

 

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La prima edizione di R.I.V.E., rassegna internazionale di viticoltura ed enologia è stata presentata questa mattina nella sede di Cantine La Delizia a Casarsa. Erano presenti gran parte dei rappresentanti dei soggetti (aziende, banche, enti, istituzioni, associazioni) che si sono raccolti attorno alla manifestazione fin dalla stesura del progetto, due anni fa, contribuendo alla realizzazione di questa prima edizione. Sono intervenuti all’incontro con i media locali: Renato Pujatti e Francesco Terrin rispettivamente presidente e coordinatore commerciale e marketing della Fiera di Pordenone , Giovanni Pavan presidente CCIAA di Pordenone, Pietro Biscontin  presidente consorzio DOC FVG Viticoltori Friulani, Giuseppe Morandini presidente Fondazione Friuli con un saluto, Valter Lorenzon Presidente BCC Pordenonese e Guido Flora, in rappresentanza della Banca Popolare di Cividale, le uniche due banche del territorio che hanno scelto di sostenere la manifestazione, Giulio Palamara responsabile attività promozione servizi informativi di ERSA, Rodolfo Rizzi Presidente Assoenologi FVG, Giorgio Giacomello, presidente Fedagri FVG, Alfredo Bertuzzi, Presidente Vivai Cooperativi Rauscedo, Marco Bisaro del Gruppo Bisaro e Alessandro Quattrin in rappresentanza dell’Ordine Agronomi FVG.

Da martedì 12 a giovedì 14 dicembre 110 espositori in rappresentanza di oltre 200 marchi porteranno in mostra all’interno dei 17.000 metri quadrati dei padiglioni 1, 2, 3, 4 e 5 l’intera filiera della produzione del vino, dal campo alla cantina. La manifestazione si rivolge ad un target ben preciso di visitatori: viticoltori, cantine sociali, consorzi di produzione, enologi, vinificatori e distributori, operatori che a RIVE potranno  conoscere lo stato dell’arte del settore vitivinicolo, confrontandosi con colleghi e produttori di tecnologie, materiali e servizi per la produzione del vino.

5 padiglioni espositivi dove incontrare tutti gli attori della filiera del vino

Chi opera nel vivaismo viticolo troverà aziende che producono macchinari e materiali per la preparazione e conservazione delle barbatelle. Ampi spazi saranno dedicati ai viticoltori, con strumenti e attrezzature per la coltivazione della vite e la meccanizzazione e un focus sui prodotti per la lotta contro i patogeni. Per la vinificazione saranno in esposizione macchine, attrezzature e prodotti per la trasformazione dell’uva in vino e per l’affinamento. Al centro dell’attenzione l’enologia, con servizi di consulenza e attrezzature per la conservazione e la degustazione e per la fase finale di commercializzazione del vino.

Tante le novità in mostra con anche una prima assoluta: a Expo Rive sarà presente in anteprima italiana la nuova vendemmiatrice New Holland appositamente progettata per l’impiego nei vigneti di estensione ridotta, grazie ai requisiti di compattezza e maneggevolezza. Non perdete l’occasione di vederla dal vivo dal 12 al 14 Dicembre 2017.  Inizio moduloFine moduloLa modernità affonda le sue radici nella storia a R.I.V.E: accanto alle tecnologie più avanzate e alle più raffinate tecniche sarà possibile ammirare un rarissimo esemplare di Fordson, il celeberrimo trattore progetto da Henry Ford e prodotto a partire dal 1917. Il trattore segnò una vera e propria rivoluzione per l’agricoltura moderna, rendendo accessibile all’agricoltore medio un fondamentale strumento di meccanizzazione. Il modello in mostra a Rive 2017 è di proprietà dell’Avvocato Valter Fracas di Pordenone ed è uno dei tre ancora perfettamente conservati in Italia, sugli oltre 20 mila venduti tra il 1917 e il 1945 nel nostro Paese.

 

Formazione e aggiornamento per gli operatori del settore, con 20 eventi in 3 giorni

20 appuntamenti tra convegni, workshop e degustazioni offriranno occasioni di approfondimento e formazione sui temi più caldi per il futuro della viticoltura italiana. Saranno portati in discussione i più aggiornati risultati della ricerca scientifica per cercare di dare risposte concrete ai grandi temi che si pongono gli operatori del settore: come reagire ai rischi dei mutamenti climatici e, nel contempo, dare garanzie al consumatore sulla salubrità dei prodotti. E’ questo il focus di Enotrend, l’appuntamento culturale coordinato dal Comitato Scientifico di Rive, presieduto dal Professor Attilio Scienza, Docente di Biologia e Genetica della Vite all’Università di Milano che porterà a nelle tre sale allestite in fiera, convegni, tavole rotonde, workshop tematici, degustazioni e dimostrazioni. Molto vario il parterre dei relatori: operatori di spicco del settore come Paolo Peira, presidente di Assoenologi Giovani; Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Federdoc; Riccardo Velasco e Diego Tomasi, presidente e direttore del CREA VIT, si alterneranno a rappresentanti del mondo dell’università e della ricerca tra cui il il prof. Michele Morgante, direttore scientifico dell’IGA di Udine, il prof. Vasco Boatto, uno dei massimi esperti italiani di economia e politica vitivinicola, il prof. Roberto Zironi, presidente del Dipartimento di Scienze degli Alimenti all’Università di Udine.

Questi alcuni dei temi trattati: martedì 12 dicembre alle ore 9.30 nella sala Enotrend subito dopo l’inaugurazione ufficiale della manifestazione si terrà l’incontroNuove sfide del Prosecco tra sostenibilità e mercato” alle  14.00 si discuterà su “Lo scenario della viticoltura europea, tra crisi climatica e nuove esigenze del consumatore”. Mercoledì 13 alle ore 9.15 in Sala Vite si terrà l’approfondimento sul tema “Mother Regulation: nuove omologazioni stradali. Novità, applicabilità e compatibilità”, mentre alla stessa ora ma in Sala Enotrend si terrà la tavola rotonda dal titolo “Le frontiere del lievito enologico: incontrare le esigenze dei vinificatori”. Sempre in Sala Enotrend alle 14.00 si discuterà di “Viticoltura 4.0: viti, tecnologie, macchine e modelli per la coltivazione del futuro.

Giovedì 14 dicembre il programma della giornata inizierà in Sala Enotrend con il dibattito “Pinot Grigio: l’unione fa la forza. Percorsi di successo per la nuova DOC” nel pomeriggio alle ore 14.00 è previsto il convegno “DA FVG a FRG Il futuro del FVG passa dal futuro della Ribolla Gialla”, le conclusioni saranno affidate a Cristiano Shaurli – Assessore alle risorse agricole e forestali. Oltre a convegni e tavole rotonde il programma prevede anche workshop su temi legati alla coltivazione della vite, all’enologia e alla commercializzazione del vino come:  la cimice asiatica, criticità e potenzialità delle varietà resistenti, i difetti sensoriali del vino in collaborazione con l’azienda portoghese AMORIM CORK, leader mondiale nelle chiusure, le gelate, la fermentazione maloalcolica, i costi di gestione del vigneto, la potatura meccanica e le ultime acquisizioni in campo enologico; questi ultimi incontri sono organizzati in collaborazione con “L’informatore Agrario”.

Spazio anche ad una dimostrazione di NeuroMarketing per spiegare il Marketing del Packaging: giovedì 14 alle 9.30 in Sala Vino. Momenti più rilassanti attendono i visitatori durante le tante degustazioni in programma nella Sala Vino:  martedì alle 11.30 è ci sarà una Degustazione Cru a cura del Consorzio di Tutela Vini Soave, mercoledì alle 16.30 si assaggeranno i Vitigni Resistenti a cura di Vivai Cooperativi Rauscedo, giovedì alle 13.00 nel bicchiere i Pinot Grigio dal Mondo a cura di Assoenologi FVG.

Concluderà il programma di RIVE 2017, giovedì 14 dicembre alle 14.30 l’incontro dedicato alle  Banche del vino e ai servizi di BCC PORDENONESE per l’innovazione e lo sviluppo della filiera vitivinicola. Tutti i convegni e worshop sono prenotabili attraverso il sito www.exporive.com. La Regione Friuli Venezia Giulia, partner dell’evento in collaborazione con ERSA, sarà presente a Rive con uno stand in cui viene presentato il servizio fitosanitario regionale al quale i coltivatori si possono rivolgere per avere informazioni e servizi per la difesa delle coltivazioni e della vite, in questo caso. Due aree, entrambe realizzate da ERSA per promuovere il marchio AQUA, offriranno ai visitatori degustazioni dei i migliori vini della Regione: nell’Enoteca del Friuli Venezia Giulia al padiglione 5 assaggi e degustazioni saranno a curati dall’ASI, Associazione Enologi Italiani, mentre al padiglione 3 nell’Osteria del Friuli Venezia Giulia i vini saranno abbinati ai piatti della tradizione regionale preparati da Le Troi Chef con i prodotti a marchio AQUA.

In Italia, leader mondiale tra i produttori di vino, quasi un quarto della produzione arriva da Friuli Venezia Giulia e Veneto

Rive è l’ultima manifestazione nel calendario 2017 ma è quella su cui gli organizzatori di Pordenone Fiere ripongono le più alte aspettative di crescita. Dati economici di settore attestano la viticoltura come uno dei settori trainanti del Made in Italy e la provincia di Pordenone rappresenta un’eccellenza soprattutto nel settore del vivaismo viticolo. Come dire: Rive è la fiera giusta nel posto giusto. L’Italia è il primo Paese produttore di vino nel mondo ed occupa la seconda posizione come esportatore per volume e per valore Nel 2017 con i suoi  1,64 milioni di ettolitri il Friuli Venezia detiene il 4% della quota nazionale di produzione di vino, il Veneto il 19%. Insieme le due Regioni su cui fa riferimento la Fiera di Pordenone producono quasi un quarto del vino italiano.  Il Friuli Venezia Giulia è famoso per i suoi vini bianchi (il 5% dei vini italiani) riconosciuti a livello mondiale per la loro qualità. Pordenone detiene il primato regionale nella produzione di vino con 596mila ettolitri, seguita da Udine con 533mila ettolitri e a distanza da Gorizia a 229mila ettolitri in forte crescita negli ultimi anni. Oltre che nella produzione di vino, l’Italia è leader indiscusso anche nel settore del vivaismo viticolo. Il nostro Paese è il primo produttore nel mondo di barbatelle. Nel 2016, in Italia, sono state prodotte 169 milioni 586 mila 964 barbatelle, per un valore complessivo di 237.411.801 milioni di euro, Glera e Pinot Grigio in testa. Proviene dal Friuli Venezia Giulia  il 70% della produzione nazionale e il 40% della produzione mondiale di barbatelle: nel complesso, circa 90-100 milioni di piante ogni anno. 

Nel 2016 in Friuli Venezia Giulia sono state registrate 46 aziende vivaistiche e 8.272 impianti di barbatelle (dati ERSA). Si trova in provincia di Pordenone, il più grande vivaio di barbatelle del mondo, i Vivai Rauscedo.

Una manifestazione che nasce da un grande gioco di squadra

Banche partner di Rive sono: Banca di Cividale e BCC Pordenonese.

Tante le collaborazioni su cui può contare questa prima edizione i R.I.V.E.: Regione Friuli Venezia Giulia, Ersa (Agenzia Regionale Sviluppo Rurale), Fondazione Friuli, Consorzio DOC FVG, Assoeneologi, Consorzio DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco, Consorzio DOC Prosecco, Consorzio Tutela Vini SOAVE, UNACMA (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole) ConfCooperative, Coldiretti, Ordine degli Agronomi FVG, MIVA (Moltiplicatori Italiani Viticoli Associati),  ENONET EXPO (portale con i annunci di macchine enologiche e vitivinicole nuove e usate).

ENOTREND è patrocinato da Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

R.I.V.E sarà aperta alla Fiera di Pordenone nelle giornate 12 -13 -14 Dicembre 2017
Orario dalle 9:00 alle 18:00. I padiglioni coinvolti dalla manifestazione sono 5: 1, 2, 3, 4, 5 con ingressi Centrale e Sud. L’accesso alla manifestazione è gratuito e riservato agli operatori del settore con registrazione obbligatoria sia on-line nel sito sia direttamente in fiera agli ingressi.

Tutte le informazioni nel sito web: www.exporive.com

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