RAI2: al via “Animali come noi”

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Il programma di Giulia Innocenzi, in onda da mercoledì 15 marzo in seconda serata su Rai2

 

Cosa accade negli allevamenti e nei macelli del nostro Paese?

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Giulia Innocenzi accende i riflettori sull’industria della carne e del formaggio “made in Italy”: sei puntate di reportage e inchieste sul campo, cui seguirà un faccia a faccia della Innocenzi con i protagonisti della filiera produttiva, che andranno in onda su Raidue, in seconda serata, a partire da mercoledì 15 marzo.

La giornalista della squadra di Michele Santoro documenta la realtà di diversi allevamenti di maiali raccontando per immagini alcune situazioni problematiche: animali che vivono insieme ai topi, in condizioni igieniche ultra precarie, ammassati uno sopra l’altro e che si mangiano fra loro. “Animali come noi” mostrerà per la prima volta le immagini raccolte in diversi allevamenti di bufale e di mucche da latte, con veri e propri maltrattamenti sugli animali, punture e procedure illegali.

Com’è possibile che tutto ciò avvenga alla luce del sole? La giornalista ha seguito diverse inchieste giudiziarie che raccontano di veterinari che non facevano i dovuti controlli.

Le cattive pratiche, però, non danneggiano solo gli animali. In un macello in provincia di Mantova un operaio su cinque si è ammalato ai polsi, gomiti e spalle per i ritmi di lavoro insostenibili: oltre 350 maiali macellati all’ora. I proprietari del macello risarciranno gli operai? La Innocenzi li ha aspettati per tre giorni fuori dallo stabilimento per ottenere una risposta.

E non poteva mancare il viaggio nel mondo di chi difende la produzione di carne e di chi ad essa si oppone. Giulia Innocenzi andrà a pranzo con una famiglia vegana e a cena con un gruppo di cacciatori, fino a seguire di notte, in esclusiva per la tv, i terroristi di Alf, Animal liberation front, in una loro operazione.

Un programma avventuroso e ricco di suspense, in cui la realtà produttiva degli allevamenti intensivi viene mostrata senza filtri, in un periodo in cui sempre più alta è l’attenzione rispetto a ciò che si mangia e al costo, in termini etici e di salute, della sua produzione.

Il programma è una produzione Zerostudio’s di Michele Santoro, di e con Giulia Innocenzi, con la collaborazione di Alessandro Renna, ST John Doe, Michele Martinelli e Marisol Roesler Franz, fotografia Ramchandra Pace, suono Peppe Vitale e Eugenio Cerocchi, musica Pasquale Filastò, missaggio Francesco Vallocchia, edizione Federico Tozzi, grafica Valentina Pallagrosi, produttore esecutivo Sabina De Dominicis e Assunta Faienza, produttore esecutivo Rai Massimiliano Barbot.

 

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