L’evoluzione della bellezza: il talk alla Roma International estetica con protagonista Janet De Nardis

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ROMA. La Roma International Estetica, la fiera della bellezza del corpo e della mente è tornata a Roma con la X Edizione. La manifestazione è stata ricca di dimostrazioni, spettacoli, sfilate, workshop, convegni e tavole rotonde per chi con la bellezza ci lavora e per chi la bellezza la ama e ama circondarsene. Successo anche per gli espositori presenti in fiera, più di 100 tra aziende nazionali e internazionali.

Sabato 4 Febbraio, nella fiera gremita di persone, si è tenuto il talk sull’evoluzione della bellezza, i canoni mediatici e geografici. Condotto da Carolina Rey, sul palco si sono alternati esperti di bellezza: la giornalista e conduttrice Janet De Nardis, il regista Roberto Capucci, la psicologa Paola Pompei, la giornalista Mariagloria Fontana, il regista tv Mario Maellaro.
Attraverso il loro confronto sono emersi molti aspetti contrastanti di quest’epoca in cui i modelli di bellezza sono molti e confusi a partire dalla donna magrissima in passerella, passando alla donna sinuosa in tv, fino al fenomeno curvy che oggi vede protagoniste molte donne di spettacolo come nel caso di Giada Desideri che ha aperto un seguitassimo blog ” www.curvyjade.it “.

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Janet De Nardis, a cominciare dagli studi in architettura, un passato top Model, e l’esperieza come attrice in teatro e sul piccolo e grande schermo, negli ultimi anni ha condotto programmi di moda ed è stata recentemente coach nel programma Look Maker Academy in onda su Sky Uno.

Direttore del Roma web fest, è una delle donne più influenti del web, e attraverso un’analisi del percorso di cambiamento della moda e dei canoni di bellezza con l’ingresso dei nuovi media ha esortato tutti i presenti all’evento a distinguere, grazie alla propria cultura, la bellezza legata alla sessualità e quindi al desiderio che ci porta a voler essere desiderabili quanto un’icona di bellezza, da quello che è il fascino e l’armonia di chi sa trasmettere e comunicare al mondo la propria luminosa personalità. Quest’ultima legata alla bellezza fisica diventa la base per un’attrazione che non ha a che fare con la sessualità, ma con lo stupore e l’estasi.

Charlize Theron, salita alle cronache nel 1993 per una pubblicità della Martini, in cui veniva messo in risalto un aspetto in particolare del suo corpo, ha conquistato il cinema mondiale e un oscar con “The Monster”, il film in cui si è trasfigurata ingrassando oltre 30 chili.

Marylin Monroe è rimasta nella storia, molto più di molte altre attrici simbolo, in quanto il suo tormento, la morte precoce e la profondità delle ferite che l’attraversavano, emergevano da uno sguardo in profonda opposizione rispetto all’immagine di un semplice corpo/oggetto.

Le Top Model degli anni ’80, da Cindy Crawford, Valeria Mazza, Naomi Campbel, Yasmeen Ghauri resteranno nell’immaginario molto di più di qualsiasi velina o modella di quest’epoca in cui le scelte di agenzie pubblicitarie e reti televisive non sono fatte guadando al carisma e alla personalità, ma solo ad un viso più o meno regolare ed al colore degli occhi o dei capelli che viene scelto per quella determinata campagna pubblicitaria.

La bellezza è negli occhi di chi guarda e sicuramente ogni epoca ha i suoi canoni di riferimento, ma essere belli, è molto di più di avere delle belle gambe o labbra carnose. E’ carattere, e’ personalità, è quell’aurea che permette ad un corpo già armonico di illuminarsi ed emergere all’ingresso in una sala già piena di centinaia di ospiti. Questi sono i “divi” e i “belli” di oggi, di ieri, di sempre.

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