Andrea Dal Corso – Eletto “Uomo Ideale 2016” a Mister Italia by Claudio Marastoni

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Ecco il bellissimo Andrea Dal Corso – Uomo Ideale 2016 del concorso della Claudio Marastoni Communication. Lo abbiamo intervistato in esclusiva.

 

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Che esperienza è stata quella di ‘Mister Italia’?

Mr Italia è stato il mio primo concorso di bellezza. Spinto da mia madre, vincitrice in gioventù di diverse fasce nazionali, e dal mio scuoter per il Veneto Fabrizio Astolfi che mi disse fin da subito di avere buone potenzialità, non soltanto fisiche, per poter raggiungere un bel traguardo in questo concorso.. e devo dire che mi ha portato fortuna! Mr Italia è stata davvero una bella esperienza. All’ inizio partii un po’cinico, forse perché abituato dal settore moda in cui lavoro da circa nove anni, per me sfilare davanti a molte persone è sempre stato un modo per esprimere al meglio il capo che indosso e non quello di far esaltare al massimo la mia bellezza facendola spiccare su tutti gli altri. Forse per una questione di modestia o umiltà impartitami dalla famiglia, ho sempre preferito aiutare e migliorare a fianco alle persone con le quali sono cresciuto e non di mettermi in vera competizione. Mi viene in mente un episodio mentre scendevo a Pescara in macchina con due ragazzi friulani, uno di loro mi disse che era la sua prima vera sfilata quella che avrebbe dovuto fare se fosse stato fra i finalisti… Così mi sentii di dargli qualche dritta sul “come tornare indietro a fine passerella” piuttosto di postura, sguardo etc..  Egli però, dopo avermi ascoltato attento, mi chiese il perché lo stessi aiutando.. non capiva come io potessi dare dei consigli ad un mio rivale… Di primo acchito mi venne da sorridergli, poiché trovai nella sua comprensibile titubanza, quella sana ed incantevole innocenza con la quale ricordo di esser partito anch’io in questo settore. E queste stesse note di Umiltà, Serietà ed Impegno ho avuto il piacere di incontrarle in diversi concorrenti di Mister Italia cosi come nei componenti della Giuria, assieme alla loro professionalità.

Cosa significa aver vinto questa  fascia nazionale ?

Questa è una bella domanda. Avrei voluto scrivere un Post sui miei social proprio a riguardo di questo… Ma prendo l’occasione di farlo qui. Penso che al giorno d’oggi per esser una Persona Ideale siano diversi i fattori che entrano in gioco… E di certo non soltanto la mera bellezza che con gli anni fugge via. Cosa significa per me “Uomo Ideale d’ Italia.” la prima cosa che mi viene in mente pensando a questo è “Grazie mamma”. Forse lo vedo come un piccolo traguardo, una sorta di ricompensa per i valori assimilati dalla mia famiglia, come la stessa opportunità datami per viaggiare, apprendere lingue straniere (inglese, tedesco, spagnolo), usi e costumi di culture diversa dalla nostra, aprire la mente, e tornare con uno dei bagagli più preziosi al giorno d’oggi. In secondo luogo per me l’Uomo Ideale è soprattutto colui che sa ascoltare e non soltanto con le orecchie ma anche con il cuore.. che penso sia uno dei poteri maggiori di questi tempi. Ricordo una persona dell’ Organizzazione Mister Italia che dopo la premiazione mi disse “ Sei dotato di una grande sensibilità e di un savoir faire unico che ti porteranno molto lontano” … Spero di aver dei buoni motivi per potergli dare ragione in futuro!

Quanto conta la bellezza per te?

Non ho mai amato le persone ipocrite per cui non sarò io di certo a fomentare la morale sulla bellezza che conta poco etc etc… Per me la bellezza conta sicuramente.. l’ occhio vuole sempre la sua parte (soprattutto quello abituato bene come il mio… Visto che di modelle ne vedo quasi ogni giorno!), è chiaro che questa dev’esser ben supportata dall’ intelligenza, dalla cultura, dalla simpatia, dall’ umiltà.. e da una serie di altri valori molto importanti destare la mia attenzione ed eccitazione. Non mi considero un vero e proprio esteta perché se devo andare al supermercato o in posta esco di casa anche soltanto con una lavata di denti e non per forza pettinato o vestito in modo impeccabile; ma al contempo non vi nascondo che amo vestirmi in giacca e cravatta per occasioni lavorative o serali per sentirmi al meglio con me stesso.  Ognuno di noi possiede una percentuale di vanità, chi più chi meno. Di certo non sono io a dir di esserne privo… Altrimenti probabilmente non avrei nemmeno iniziato a lavorare come indossatore. Ma vi dirò anche forse quale fu il reale motivo che mi spinse ad avvicinarmi a questo mondo.  Forse la ricerca dell’approvazione altrui. Sono fiero per essere stato in grado di allontanarmi dall’ obesità che mi portò in età adolescenziale a raggiungere quasi i 130kg, (dopo aver lasciato agonismo di nuoto per problematiche al condotto uditivo) e questo proprio grazie alla serietà ed al costante impegno.  Iniziai la carriera di indossatore anche per sopperire e colmare il malessere che mi portò questa condizione e riacquisendo sempre più sicurezza in me stesso. Forse questa poca bellezza di cui sono stato privo in età adolescenziale, ha fatto si che un’ altra bellezza più profonda, sensibile e nascosta, crescesse silenziosa dentro di me. 

 I tuoi sogni e i tuoi obiettivi…

Ho quasi 30 anni orma, per cui non vi dirò che sono qui in attesa che qualche regista si accorga di me ed inizi a farmi recitare su qualche film famoso…  Però quello dell’ attore è sempre stato un mio sogno nel cassetto.. anche se, come tutte le professioni, necessita di studio, serio impegno, costanza, frequentare ambienti giusti, investimento da parte propria..etc. Purtroppo per una serie di ragioni non sono mai riuscito a far combaciare tutto questo e provarla come vera e propria professione personale. Purtroppo, dico purtroppo solo perché è un motivo per cui il mio sogno nel cassetto è rimasto li, mi sento di essere una persona dinamica, in cerca di continui nuovi stimoli. Questa condizione mi ha portato a seguire maggiormente l’ impronta familiare imprenditoriale.. cercando di lavorare si sulla mia persona ma per costruire anche qualcosa “di mio”.. su cui poter investire il mio futuro in modo tangibile. Visto che come diceva il buon Lorenzo De Medici “di doman non v’è certezza”. 

Cinema, tv moda… Cosa rappresentano. Quali sono i tuoi ‘miti’?

Cinema, TV e moda… Dieci anni fa li avrei inseriti anch’ io all’ interno di una stessa frase per indicarne un unico argomento.. poi però con l’ esperienza ho capito che sono tre treni che percorrono binari differenti gli uni dagli altri. Se fai TV, supponiamo programmi come UeD, stai certo che la tua scalata nel settore moda sarà ben ardua.. poiché la maggior parte degli stilisti non desiderano veder salir nelle proprie passerelle personaggi già visti in talk show o programmi simili. Il cinema è qualcosa di un po’ più “vero” rispetto alla moda.. poiché ti porta ad esprimere non soltanto ciò che hai fuori ma soprattutto ciò che hai dentro, e questo è sempre stato il motivo per cui mi affascina tutti’ ora. Io mi sento in grado di adattarmi ad ogni situazione nella vita reale, cosi come a ricoprire diversi ruoli in modo camaleontico quando devo recitare parti distinte. In modo esponenziale ritrovo questa dote nella figura di Leonardo di Caprio, di cui nutro massima stima lavorativa.  Ci sono persone però che ritengono che per esser un bravo attore.. tu debba necessariamente finire per diventare una persona “vuota” in grado di poterti riempire a necessità con il soggetto richiesto dal film..  ma la risposta a questa provocazione la lascio ad un attore vero!

Il Veneto è la tua Regione… Raccontacela

Nella mia vita posso dire di aver avuto la fortuna di viaggiare parecchio ma quando atterro nuovamente a Marco Polo, percepisco nuovamente la sensazione di “Casa”. Amo il Veneto soprattutto poiché in esso risiede la città che più amo al mondo, Venezia. La ritengo la città più romantica ed unica, sebbene le sue problematiche di spostamenti e di pulizia non sempre impeccabile. Venezia è stata la musa che ha ispirato i nomi dei mie vini e la philosophy del Brand creato attorno ad essi. Trovo fantastico il Veneto non solo per la sua storia, le sue meravigliose ville sette/ottocentesche sparse fra i suoi capoluoghi e dintorni.. ma soprattutto per il fatto di riuscire a passare in poco più di 2 ore da una meta balneare famosa come Jesolo Lido a quella altrettanto conosciuta di Cortina d’ Ampezzo nella splendida cornice delle Dolomiti. Avere questo binomio a portata di mano costante, per me è una sorta di lusso che in molti vorrebbero avere!

Chi sarà da grande l’Uomo Ideale d’Italia?

Dicono che l’attesa del piacere sia in se stesso il Piacere no…? Ho imparato a godere del viaggio senza preoccuparmi troppo di quale sarà la reale meta finale. Che continui ad esportare il mio Prosecco in sempre più Stati nel mondo, che fondi una mia Start Up innovativa sulla base di idee costanti che mi frullano dentro giorno dopo giorno, o che diventi un attore conosciuto.. la cosa più importante è che ricorderò sempre da dove sono partito e quale sua stato il mio cammino per arrivare fino a li…  Famoso o non, ciò che mi interesserà sarà di essere sempre il numero uno per la mia famiglia, per la mia donna e non meno per i miei figli! Sono figlio unico… Per cui non penso me ne basterà uno solo!

 DT

 

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