Le nostre proposte per i collegamenti su gomma dagli aeroporti alle principali località del Salento
L’Associazione Imprenditori del Turismo di Gallipoli si inserisce nel dibattito mediatico di queste ultime settimane, relativo ai trasporti tra le mete marine più ambite dai turisti e gli aeroporti pugliesi. «Un dibattito che ormai da anni si ripresenta uguale in modi e termini, poiché le soluzioni latitano e, anzi, sembra che si stia andando di male in peggio, con il servizio su gomma di Salentoinbus addirittura a rischio sopravvivenza e con dei collegamenti ferroviari assolutamente inaccettabili – commenta Angelo Ria, presidente dell’Associazione Imprenditori Turismo di Gallipoli –. Eppure, proprio 2 anni fa, era stata la nostra associazione a fare da tramite tra Regione e Terravision per un progetto per la creazione di una linea di collegamento su gomma tra “L’aeroporto del Salento” Brindisi e le città di Lecce, Gallipoli e Otranto. Una proposta concreta di risoluzione dell’annoso problema, che era stata inoltrata il 21 ottobre scorso da Terravision agli assessori regionali allo Sviluppo economico, Loredana Capone, alle Infrastrutture e Mobilità e Lavori Pubblici,Giovanni Giannini, al Turismo, Silvia Godelli, alle Politiche per lo sviluppo economico, lavoro e innovazione, Salvatore Patrizio Giannone e al direttore di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo: in 2 anni non si è ricevuta alcuna risposta».
Terravision, leader in Europa nei transfer su gomma tra aeroporti e maggiori città europee, trasporta oltre 4,5 milioni di passeggeri ogni anno e vanta una forza commerciale decennale con 40 punti vendita in 7 paesi europei.
La proposta prevedeva la realizzazione di un servizio di transfer di cui si ipotizzavano due possibili tratte, sulle qualiTerravision avrebbe garantito la copertura del 70% dell’investimento, offrendo a Pugliapromozione la possibilità di acquistare i biglietti di trasporto a costi convenzionati.
1) aeroporto di Brindisi – Lecce – Otranto e Gallipoli
2) aeroporto di Bari – aeroporto di Brindisi – Lecce – Otranto e Gallipoli
La prima ipotesi (collegamento tra aeroporto di Brindisi – Lecce – Otranto e Gallipoli) prevedeva 12 corse al giorno (6 corse A/R), un prezzo del biglietto al pubblico di €7 (sola andata) ed €13 (andata e ritorno).
La seconda ipotesi (collegamento tra aeroporto di Bari – aeroporto di Brindisi – Lecce – Otranto e Gallipoli) prevedeva anch’essa 12 corse al giorno (6 corse A/R), con un prezzo del biglietto al pubblico di €15 (sola andata) ed €28 (andata e ritorno).
«Chiediamo agli assessori regionali di dare un cenno di ragguaglio sulpresente e sul futuro dei trasporti nel Salento: i flussi turistici stanno certamente migliorando, perciò ci auguriamo che al più presto ci una sia buona notizia dal governo regionale. Quello del collegamento ferroviario Bari-Lecce è certamente una buona conquista, ma non basta per risolvere il problema che coinvolge tutto il territorio salentino. Un esempio su tutti: il nostro imbarazzo raggiunge l’apice quando agli ospiti che chiedono informazioni su come raggiungere una destinazione limitrofa a quella della propria vacanza, ci ritroviamo costretti a rispondere che l’unica alternativa è il trasporto privato individuale, che per ovvie ragioni costa quanto il biglietto aereo con cui i vacanzieri hanno raggiunto il Salento», conclude Ria.
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