dal Salento all’Arena di Verona
Giulio Musca (voce), Giuseppe Spagnolo (basso), Matteo Costantini (chitarra), Paolo Vergara (batteria), Joele Micelli (synth e violino): sono i Kayssah, finalisti del FestivalShow 2015, che il prossimo 9 settembre realizzeranno uno dei sogni di ogni musicista, quello di suonare all’Arena di Verona, nel corso della serata finale della prestigiosa manifestazione musicale che ha a tutti gli effetti preso il posto dell’antenato Festivalbar. Li abbiamo incontrati a pochi giorni dalla finale per sapere cosa provano ad aver raggiunto un traguardo così importante.
L’Arena di Verona per molti è solo un sogno: come vi sentite? Ve lo sareste mai aspettato di arrivare fino a questo punto?
“In realtà al momento siamo ancora abbastanza tranquilli, perché non abbiamo realizzato quello che ci sta accadendo. È cominciato tutto come un’avventura, e man mano che si sta avvicinando il grande giorno sta iniziando a salire l’adrenalina. È comunque una grandissima emozione, siamo chiusi da giorni in sala prove per prepararci al meglio.”
Siete stati i vincitori della tappa del FestivalShow di Padova: com’è stato il primo impatto con il grande pubblico?
“Anche in quell’occasione c’era tanta emozione, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla disponibilità e dalla gentilezza da parte di tutti, dagli addetti ai lavori fino alle 30.000 persone che hanno riempito la piazza per venire ad ascoltarci. Tantissime ragazze ci hanno trasmesso il loro affetto, sia sui social che dal vivo: vedere il nostro nome scritto col pennarello sulle loro braccia insieme a quello dei The Kolors ci è sembrato davvero surreale! Abbiamo perfino voluto una foto con la prima ragazza che ci ha chiesto un autografo, per ricordare per sempre quel momento.”
Dove eravate quando avete saputo di essere in finale? Qual è stata la vostra reazione?
“Matteo, il nostro chitarrista, è stato il primo fra noi a saperlo. Aveva aperto la pagina web del FestivalShow pochi minuti prima, per vedere se erano stati resi noti i nomi dei finalisti. Arrabbiato perché ancora non era stata aggiornata, ha dato un colpo al mouse, è partito un clic e la pagina si è riaperta con i nomi dei finalisti. Il nostro era il primo. Così è cominciato il sogno.”
A prescindere da un’eventuale vittoria, quale sarà il vostro primo pensiero appena messo piede su quel palco?
“Penseremo a tutta la gente che ci sarà, che non è neanche la somma di tutte le persone che abbiamo incontrato nel corso della nostra carriera musicale. Penseremo ai grandissimi artisti con cui condivideremo il palco, non vediamo l’ora di incontrare Alex Britti. Ma soprattutto penseremo alle nostre radici, a quello che eravamo prima di diventare Kayssah, i Bad Hooligans, una cover band di Bruno Mars e Michael Jackson, per cui l’Arena di Verona era un sogno irrealizzabile.”
Bianca Chiriatti
L’Arca del Blues Musica e Spettacolo
E’ sempre una grande emozione calcare grandi palcoscenici ma la gioia di suonare nel “tempio della musica” non si può spiegare. Il prossimo 9 settembre, la giovane band salentina Kayssah si esibirà sul prestigiosissimo palco dell’Arena di Verona insieme a tantissimi ospiti di fama nazionale come: Francesca Michelin, Anna Tatangelo, Nek, Alex Britti e tanti altri.
LA BAND KAYSSAH
NEL TEMPIO DELLA MUSICA ITALIANA
Questo è il premio che Fastivalshow ha dato loro dopo una difficile selezione che si è svolta prima regionalmente in Puglia e dopo nel veneto, dove una spettabile giuria composta da Mogol, Dodi Battaglia, M Pennino e Dario Salvadori ha scelto loro tra i 12 finalisti di questo grande evento. Presentati alla tappa di Padova, hanno mostrato da subito il loro valore artistico sbaragliando la concorrenza e candidandosi ufficialmente a quel terzetto vincente che sarebbe approdato nella magnifica Arena.
Anche il durissimo televoto li ha consacrati al primo posto delle preferenze con oltre 2500 voti.
Lo scorso inverno la stessa band aveva già esordito in pubblico con il brano “illusione”, di cui è stato prodotto anche un EP di lancio, riscontrando favorevole entusiasmo negli ascoltatori e avviando un percorso artistico e produttivo con l’etichetta discografica L’ Arca del blues che tutt’ora segue la loro produzione.
Supportati dalla stessa etichetta discografica, sono stati presentati alle selezioni del Festival di Sanremo dello scorso anno nella categoria “Giovani” con il videoclip della stessa canzone ricevendo critiche costruttive e determinanti per il loro futuro artistico.
Una band giovane composta da 5 ragazzi del sud, affiancati da un’etichetta indipendente che vuole esportare le belle voci del Salento in tutta Italia: è davvero questa la forza dei Kayssah.
Il loro fan-club, sempre più numeroso, e gli addetti ai lavori, aspettano con ansia l’uscita del loro primo disco che avverrà nel 2016.
Per le news legate al mondo dei Kayssah, si possono consultare le paginefacebook @Kayssah e @l’Arcadelblues.
Sotto una foto (elaborata poi al computer) dei Kayssah a bordo di una Buick Special, scattata al party DiTutto Musical Emotions Remake lo scorso maggio.