L’AMICO BOBBY SOLO GRANDE NELL’INTERPRETAZIONE DI CARUSO
Il 3 marzo a Manfredonia si è tenuto un concerto per ricordare il compianto concittadino onorario Lucio Dalla. Il grande artista era particolarmente legato alla città pugliese, dove ha trascorso la sua infanzia, la sua adolescenza e dove tornava spessissimo a trovare i suoi amici per scambiare quattro chiacchiere al bar come uno di loro, parlando in perfetto dialetto manfredoniano. Qui ha frequentato le scuole e non sarà un caso se sulla copertina di uno dei suoi più grandi successi ” 4 marzo 1943” ci sia proprio l’immagine della città con una freccia che indica un luogo ben preciso e che suscita curiosità.
La serata è stata organizzata dal Comune di Manfredonia con la collaborazione dell’Associazione “L’isola che non c’è by Lucio Dalla” e grazie alla meticolosa organizzazione della dottoressa Maria Teresa Valente tutto è filato liscio in un susseguirsi di emozioni. Si è tenuta nel teatro intitolato proprio a Lucio Dalla, che per l’occasione era gremito, tanto che è stato aggiunto un megaschermo all’esterno per rendere partecipi anche coloro che non hanno trovato posto all’interno.
L’evento, presentato da Tiziana Gagliardi, è iniziato con la proiezione di questo toccante video:
http://www.youtube.com/watch?v=OC413p-oUvM
che girato con uno smartphone il 9 febbraio 2012 testimonia l’ultima volta che Lucio Dalla ha cantato il brano scritto a Manfredonia “4 marzo 1943” dedicandolo ai suoi “concittadini” sipontini, è diventato un cimelio per l’intera città e per il “Teatro Lucio Dalla” di Manfredonia in quanto testimonia l’ultimo applauso della città al suo grande artista proprio nel teatro che ha preso il suo nome. Al violino “Her”.
Lucio Dalla prima di partire per il Festival di Sanremo e per la tournee aveva trascorso qualche giorno con i suoi amici manfredoniani.
La serata è stata trasmessa sulle frequenze radiofoniche di Rete Smash in diretta e, il giorno dopo, sul digitale terrestre da Manfredonia TV.
Sul palco due ospiti d’eccezione, Bobby Solo, in forma smagliante, e la meravigliosa H.E.R., per rendere omaggio a Lucio Dalla reinterpretando le sue canzoni.
Emozionanti i vari momenti della serata, quando Bobby Solo, intervistato da Tiziana Gagliardi, racconta Lucio Dalla, canta alcuni brani di Lucio, fra cui una struggente “Caruso”, le proiezioni di materiali multimediali realizzati da Franco Rinaldi e dall’Associazione Angeli e infine le coreografie create dall’insegnante Rita Vaccarella sulla musica del grande Lucio.
Ruolo fondamentale per la realizzazione di questa manifestazione è stato quello del sindaco della città di Manfredonia, Angelo Riccardi, molto legato alla persona e all’artista che rappresentava Lucio, che ha dichiarato:“Una persona umile, generosa come pochi, sempre pervasa dal desiderio di mescolarsi alla gente, di dialogare, ma ancor più di ascoltare. Questo è un omaggio della città, quella che ha saputo trovare posto nel suo capiente cuore. Bello ricordarlo insieme”.
“Se la vita non ha sogni io li ho e te li do”, ha scritto Lucio. Ed allora sogniamo con lui.
Bobby Solo durante l’interpretazione di “Caruso”